Lapide in memoria dei restauri dell’Acquedotto Vergine effettuati sul confine di Villa Ada dall’Imperatore Claudio nel 46 d.C.
Scritta molto rovinata:
Virgo Ti(berius) Claudius Drusi F(ilius) Caesar Aug(ustus) Germanicus pontifex maxim(us) tribun (icia potestate)
Il percorso dell’acquedotto nel suo tratto interno alla villa, parte da Via Salaria, quasi in corrispondenza dell’ingresso che si trova all’altezza delle catacombe di Priscilla, e termina in Via di San Filippo Martire, con uno sbocco nel punto dove è ancora presente l’epigrafe che ne ricorda il restauro da parte dell’Imperatore Claudio (Associazione Villa Ada Savoia).